Affidare ai character di film, cartoon, fumetti o videogiochi i valori di un prodotto o di un Brand attraverso il ricorso al licensing non è certo l’ultima novità nel campo del marketing. Il loro status garantisce da sempre elevata riconoscibilità dei prodotti e credibilità dei messaggi (d’altra parte, chi è più affidabile e disinteressato di un personaggio immaginario?). A essere nuovi, piuttosto, sono alcuni strumenti a disposizione delle Aziende oggi, per definire in maniera più consapevole le loro scelte in tema di testimonial e, dunque, di branding e comunicazione. Strumenti che fanno leva soprattutto sulle emozioni del target.
A Milano, lo scorso 29 novembre, Inthera ha presentato una ricerca dedicata al licensing a un gruppo di direttori marketing di diverse aziende. L’incontro, che ha avuto luogo alla Price Waterhouse all’interno dei Licensing Seminars, i corsi di formazione organizzati da Licensing Italia in collaborazione con PwC, è stato condotto da Pamela Saiu, Responsabile delle Ricerche di mercato di Mondadori e Gianandrea Abbate, Amministratore Delegato di Emotional Marketing, società partner in esclusiva di Inthera.
Attraverso le expertise nelle ricerche di mercato e nell’analisi degli insight su web e social media, e con il supporto dell’algoritmo “emozionale” sviluppato da Emotional Marketing, Inthera è in grado di tracciare profili emozionali a partire dall’audience di riferimento, mappandone associazioni mentali, affezioni e reazioni emotive. Per le Aziende, ciò si traduce in dati empirici su cui basare le proprie scelte sui testimonial da utilizzare.
In Italia, dalla sua diffusione a metà degli anni ’60 ad oggi, il settore ha conosciuto un’espansione pressoché costante, viaggiando in maniera parallela e autonoma anche rispetto ai periodi di crisi economica. Secondo le ultime rilevazioni dell’associazione internazionale LIMA-Licensing Industry Merchandisers’ Association, il business del licensing vale in Italia 3,8 miliardi e 260 miliardi nel mondo (retail sales). E partirà proprio da questi numeri il prossimo LIMA Mind Mix, il grande appuntamento dedicato al licensing a cui parteciperà anche Inthera, a Milano il 30 e 31 marzo, in collaborazione con PwC.
Sempre più Aziende, dunque, decidono di incarnare – si fa per dire – in un testimonial animato i propri valori e messaggi, con l’obiettivo di aumentarne l’appeal nei confronti del pubblico. Da oggi, però, qualcosa è cambiato per i Brand, grazie agli innovativi strumenti sviluppati da Inthera, in grado di guidare verso decisioni strategiche a breve e lungo termine.
Su Panorama.it, l’articolo di Sergio Luciano sui contenuti del seminario e gli scenari concreti per le Aziende, dal titolo “Scegliere il giusto ‘character’ per la comunicazione”.
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