Dunque, siamo un popolo di emotivi. Dice: si sapeva! Mica tanto, non quanto rivela l’indagine1 socio-psicologica con cui Inthera ha scandagliato l’immaginario collettivo della nostra comunità nazionale.
Ebbene, se il presupposto che l’algoritmo di Emotional Marketing stabilisce con grande precisione è che sono le emozioni il vero motivo di gran parte dei nostri comportamenti (tra il 70 e il 95% dei casi), il passo successivo è quello della costruzione di una mappa mentale i cui punti cardinali sono i nostri stati d’animo, con sette categorie nelle quali è possibile dividere gli italiani. Per definire appunto i “cluster” che aiutino poi nelle decisioni relazionali, con questo pubblico vastissimo.
Ma quali sono le principali caratteristiche socio-demografiche, valoriali e di consumi di queste diverse categorie? Vediamole.
I Green Brain.
La loro parola chiave è Affectivity. È la categoria che rappresenta il numero più vasto di italiani (quasi 12 milioni), mostrano bisogno di affetto e accettazione, ma tendono all’ingenuità; il loro modello di vita è agiata, prudente, familistica aperta; la loro propensione al consumo è buona e continua. Sono più donne che uomini, prevalentemente tra i 35 e i 44 anni. Il loro valore irrinunciabile è l’impegno sociale, i consumi preferiti bellezza/estetica e moda, mentre non sono interessati a politica, trasgressione e motori. Apprezzano l’economia circolare “verde”, ma sono intolleranti, e nell’insieme li si può definire dei “superbambini”…
I Yellow Brain.
La loro parola chiave è Positivity. Sono la categoria al secondo posto per numerosità con oltre 10 milioni di persone, hanno bisogno di rimuovere i problemi, e tendono a essere semplicisti; hanno un modello di vita simple-tech, web-oriented e sdrammatizzante; nei comportamenti d’acquisto mostrano un’alta propensione al cambiamento, alla sorpresa e al prezzo-affare. Spesso sono non-lavoratori, i loro valori irrinunciabili sono divertimento/tempo libero e aspetto fisico/bellezza. Nei consumi sono interessati allo sport, auto/moto e bellezza estetica, ma non alla cultura né alla politica.
I Brown Brain.
Il loro motto è Real Things. Sono circa 9 milioni, hanno bisogno appunto di concretezza senza fronzoli e di giustizia, ma tendono al vittimismo e al lamento; hanno un modello di vita understatement, modesto o ritirato, basato su valori veri e profondi; hanno abitudini d’acquisto conservative e selettive sul prezzo. Sono spesso uomini laureati over 55, e non lavoratori. Tra i valori irrinunciabili figurano cultura, serenità/no rischi, aspetto fisico/bellezza, tra i consumi economia/finanza e bellezza estetica, ma non divertimento/tempo libero e amicizia. Sono nettamente i lettori più accaniti: acquistano infatti il 42% dei libri venduti.
I Turquoise Brain.
La loro parola chiave è Free Spirit. Mostrano il bisogno di fantasia e libertà, ma tendono a essere incostanti e inconcludenti; hanno un modello di vita fantasioso, giocoso e alternativo; negli acquisti hanno un’alta propensione ai nuovi stimoli e sono volubili. Spesso sono non lavoratori del sud e delle isole. I valori irrinunciabili sono crescita personale e impegno sociale. Sono inclini a donazioni e volontariato, poco interessati a denaro/successo e auto/moto.
I Red Brain.
Il motto è Narcisism, sono circa 5 milioni e mezzo, hanno bisogno di successo e avventura, ma tendono all’egoismo; hanno un modello di vita aspirazionale e ambizioso, e un comportamento d’acquisto con un’alta propensione al cambiamento, infedeltà e ricerca di alto prezzo e alto valore. Sono spesso uomini over 55, e i loro valori irrinunciabili sono progresso/tecnologia e divertimento/tempo libero. Nei consumi sono interessati a tecnologia, shopping on line, sport e motori, poco agli animali domestici.
I Purple Brain.
La parola chiave è Domination, sono circa 3 milioni e mezzo, hanno bisogno di dominio e rischio, ma tendono alla cattiveria; hanno un modello di vita aggressivo e dominante; negli acquisti hanno un’alta propensione al cambiamento e poca attenzione al prezzo. Spesso sono uomini tra i 45 e i 54 anni, i valori irrinunciabili sono denaro/successo e progresso/tecnologia. Nei consumi si orientano su economia/finanza, tecnologia, sport e motori, non all’impegno sociale né alla bellezza estetica. Sono i più forti bevitori di birra con 30 litri al mese di media.
I Blue Brain.
La parola chiave è Status, sono meno di 2 milioni di individui, hanno bisogno di carisma e cultura, ma tendono all’anaffettività; hanno un modello di vita da establishment, serioso e culturale; negli acquisti sono conservatori e quality selective. Molto presenti gli uomini, i non lavoratori e gli over 55, la zona più presidiata è il nord ovest. Fra i valori irrinunciabili denaro/successo, fra i consumi preferiti pay tv e economia/finanza, non l’impegno sociale. Da sottolineare che tutte e sette le categorie condividono tre valori irrinunciabili, vale a dire amore/famiglia (l’86% degli intervistati, soprattutto donne), salute/benessere (il 71%, di più tra gli over 65) e amicizia (53%), e un consumo preferito, quello di viaggi/vacanze (il 60%, di più tra gli over 55).